Si è svolto mercoledì 9 giugno il terzo consiglio comunale del mandato Pellicini.
Otto i punti all'ordine del giorno:
al primo una comunicazione di deliberazione di giunta di variazione al bilancio previsionale con prelevamento dal fondo di riserva;
al secondo e al terzo punto sono stati presentati (rispettivamente dall'assessore Barozzi e dall'assessore Sgarbi) il programma triennale dei lavori pubblici 2010/2012 e il bilancio di previsione 2010 - Di tali argomenti si discuterà a partire dai prossimi giorni per andare all'approvazione nell'immediato futuro;
al quarto punto si è provveduto a nominare i componenti delle tre commissioni consigliari permanenti -
al primo una comunicazione di deliberazione di giunta di variazione al bilancio previsionale con prelevamento dal fondo di riserva;
al secondo e al terzo punto sono stati presentati (rispettivamente dall'assessore Barozzi e dall'assessore Sgarbi) il programma triennale dei lavori pubblici 2010/2012 e il bilancio di previsione 2010 - Di tali argomenti si discuterà a partire dai prossimi giorni per andare all'approvazione nell'immediato futuro;
al quarto punto si è provveduto a nominare i componenti delle tre commissioni consigliari permanenti -
per la commissione bilancio - CONTINI, AGOSTINELLI, FRANZETTI, BARATTA, GIANNUZZI - per la commissione territorio: VAGLIO, AGOSTINELLI, FRANZETTI, TORRI, SAI -
per la commissione servizi alle persone, alle associazioni e alle imprese: - RONCHI, AGOSTINELLI, FRANZETTI, NOGARA, GIANNUZZI -
A proposito di commissioni, il gruppo Luino Futura ha proposto di ridurre il gettone di presenza dei consiglieri partecipanti alle stesse e, nel caso lo stesso sia legato al gettone di presenza del Consiglio Comunale, di provvedere a fare altrettanto per il maggior Organo amministrativo... Tale scelta significherebbe certamente una attenzione doverosa verso le difficoltà economiche in cui versa il nostro Paese e un senso di responsabilità a cui ogni consigliere non dovrebbe sottrarsi.... Di tale proposta si discuterà nelle prossime riunioni di commissione;
al quinto punto dell'ordine del giorno vi era la proposta di adesione al Gruppo di Azione Locale "GAL Valli del Luinese srl" - a tal proposito il gruppo Luino Futura ha mostrato forti perplessità sulla necessità di aderire (sostenendone evidentemente i costi per eventuali sbilanci negativi) a una società in forma SRL senza che gli stessi componenti e fondatori abbiano presentato uno straccio di piano finanziario.... Chi provvederà a pagare questa società per i suoi servizi? Quali costi di gestione avrà? Personale? Utenze? Sede? Troppi punti interrogativi senza risposta. Ci è stato detto che la sua costituzione servirà per attingere più facilmente ai contributi regionali.... Noi diciamo che le cose, come al solito, andrebbero fatte meglio e con maggior lungimiranza. Non si può pensare di aderire alla società, sperando nel contributo pubblico, senza considerare invece che la società deve vivere indipendentemente dallo stesso. Chissà perchè una iniziativa del genere non è stata pensata dieci anni fa. Grazie ai Fondi dell'Obiettivo2 l'auspicabile sinergia tra pubblico e privato (vera e non questo abbozzo) avrebbe portato certamente grandi opportunità per il nostro territorio e per la nostra città - VOTAZIONE: ASTENUTI.
Al sesto punto dell'ordine del giorno c'è stata una comunicazione di deliberazione della Corte dei Conti con la quale si obbligava l'Amministrazione a tenere in debita considerazione che negli ultimi bilanci approvati si sono considerati residui attivi di dubbia esigibilità, che risalgono a prima del 2005 (alcuni molto più lontani nel tempo) e che sarebbe il caso, per non incorrere in errori di bilancio pericolosi, cominciare ad abbattere....
Tale argomento è stato ripetutamente sollecitato al (già) assessore Liardo negli anni passati, sia dal Consigliere Bianchi sia, precedentemente, da Tosi e dal sottoscritto... naturalmente senza ottenere la benchè minima considerazione..... Finalmente ora arriva la posizione netta e inequivocabile dell'organo istituzionale preposto al controllo in materia di entrate e spesa pubblica. La delibera della Corte dei Conti ricorda con chiarezza che non si può e non si deve amministrare coprendo le voci di spesa con residui attivi di dubbia esigibilità.... vuole dire ricacciare i problemi sulle spalle delle generazioni future, lasciando loro l'onere di porvi rimedio.... Siamo certamente solidali con il neo assessore Sgarbi, il quale si è trovato così a gestire un difficile bilancio di previsione.
Il Settimo punto all'Ordine del Giorno proponeva l'approvazione di un piano attuativo convenzionato di iniziativa privata in via Selvette (zona Poppino) - Pur ribadendo la necessità urgente del Piano di Governo del Territorio che tuteli e preservi dall'edificazione selvaggia già nota, non si è espressa contrarietà al progetto, in considerazione del fatto che si trattava di ultimo atto dopo l'adozione avvenuta a novembre, e che si palesava come iniziativa privata senza evidente speculazione edilizia.
VOTAZIONE: A FAVORE.
L'ultimo punto all'ordine del giorno era una mozione presentata dal nostro gruppo consigliare a tutela e garanzia dei servizi ferroviari sulla linea Luino-Gallarate-Milano.
Tutto il consiglio si è espresso unanimemente per sostenere la mozione e sollecitare Giunta e Sindaco ad azioni decise alla ricerca di un potenziamento dei servizi e delle corse da e verso il capoluogo di regione.
VOTAZIONE: A FAVORE.
Ivan Martinelli
Caro Ivan, purtroppo sui GAL sei mal informato e poni quesiti tipici di chi non conosce la materia, ma non è colpa tua, la questione andava dispiegata meglio da altri soggetti, soprattutto dai consiglieri della Com.Montana, che per mesi hanno sentito parlare dell'argomento in Assemblea e nel Direttivo.
RispondiEliminaBrevemente rispondo alle tue legittime domande:
1) non serve un piano finanziario, infatti i GAL sono pensati solo ed esclusivamente per distribuire i fondi vinti con il concorso e realizzare il progetto presentato in Regione. In questo senso il piano finanziario c'è già ed è il costo monetario del progetto che ha ottenuto il consenso dalla Regione.
La verità è che di questa cosa se ne è parlato molto in Com. Montana e che tutti i consiglieri della Com. Montana avrebbero dovuto informare Tutti, ovvero ognuno la propria parte politica, ma come al solito qualcuno si distrae durante le riunioni (tutti in realtà ... eheheh.
2)la società si paga da sola, infatti nei fondi concessi dalla Regione è stata prevista una partita per le spese, il personale, la sede, le bollette ecc. ecc.
Da notare che per Statuto - già approvato in Comunità Montana ad ottobre 2009 con l'appoggio INCONDIZIONATO dei Sindaci di sinistra (vedi Ielmini tra gli altri) i membri del CDA NON prendono alcun emolumento.
Attualmente, la sede è quella della Com. Montana, tanto perchè risparmiare non fa male.
3)Sbagliato dire che la società servirà per "attingere" ai fondi regionali. Infatti la società dovrà solo ed esclusivamente gestire i fondi già vinti ed assegnati con il concorso e distribuirli ai Comuni con il vincolo della realizzazione del progetto.
4) Non c'è rischio d'Impresa nel senso classico del termine e non c'è speculazione finanziaria, infatti, la società non deve investire risorse economiche per avere una redditività, di conseguenza non c'è neppure dividendo di utili.
La società dovrà solo distribuire con sapienza le risorse economiche già assegnate per realizzare il progetto montano che ha vinto il concorso e lo farà con i crismi tipici delle grandi società, ovvero approvazione progetto Comune per Comune, Stato di avanzamento dei lavori, Entrata merci (ovvero autorizzazione a fatturare) ecc. ecc.
5) E' chiaro che per gestire fondi così cospiqui, è necessario ed anche prudente, costituire una società di capitali, anche per garantire che il CDA operi secondo i dettami previsti dal Codice Civile in materia di diritto societario.
Il rispetto della Legge è sempre garanzia di buon funzionamento delle cose.
Appare chiaro, quindi, che
Ti saluto cordialmente